mercoledì 27 maggio 2009

PRESIDIO PRESSO LA PREFETTURA DI MANTOVA











Martedi 26 maggio 2009 il Coordinamento Scuola Mantova ha depositato un documento di richieste presso l'Ufficio Scolastico Provinciale di Mantova e poi, dalle 17,00, ha tenuto un presidio davanti alla sede della Prefettura.

Una delegazione di docenti è stata ricevuta dal Prefetto, al quale ha consegnato lo stesso documento depositato all'USP.

Contemporaneamente, presso la sede della Provincia, si stava tenendo un consiglio. I consiglieri provinciali hanno invitato il Coordinamento a prenderne parte per esporre i motivi della protesta.

Di seguito si riporta il documento presentato alle istituzioni.


IL COORDINAMENTO SCUOLA MANTOVA


ESPRIME CON CONVINZIONE IL SUO NO


- AL DISEGNO DI LEGGE APREA, che introdurrà la chiamata nominativa dei docenti (e con essa il clientelismo); abolirà la figura delle RSU; trasformerà la scuola in un’azienda


- ALLA LEGGE “BRUNETTA”


- AI TAGLI ALLA SCUOLA: la formazione NON deve pagare la crisi


- ALL’AUMENTO DEL NUMERO DEGLI ALUNNI NELLE CLASSI che va contro le normative sulla sicurezza degli edifici scolastici

E CHIEDE

· L’ASSUNZIONE DI TUTTI I PRECARI: “Tutti hanno il diritto di lavorare” (Art.1 e art. 4 della Costituzione)


· L’ACCESSO ALLA CULTURA E ALLA FORMAZIONE PER TUTTI (Art. 3 e Art. 34 della Costituzione)


· UNA SCUOLA DI QUALITA’, che ponga l’alunno, e non l’interesse economico, al centro dell’azione formativa


· GARANZIE DI SICUREZZA PER GLI ISTITUTI






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