lunedì 7 settembre 2009

Appello in difesa della scuola pubblica del Coordinamento Scuola Mantova da diffondere e firmare durante i giorni del Festival

APPPELLO ALLA SOCIETA‘ CIVILE, AL MONDO DELLA CULTURA, AI DOCENTI, AGLI STUDENTI, AI GENITORI PER LA DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA, CONTRO I LICENZIAMENTI DEL PERSONALE SCOLASTICO E PER L’ASSUNZIONE DI TUTTI I DOCENTI PRECARI.

In questi giorni in tutta Italia si sta verificando una vera e propria emergenza: Più di 25000 docenti stanno rimanendo senza lavoro per effetto dei tagli attuati dal ministro dell’Istruzione Gelmini di concerto con il ministro dell’Economia Tremonti. Ciò che era stato ampliamente annunciato sin dallo scorso autunno, si sta verificando disseminando ovunque disperazione e rabbia, sconcerto e delusione.
Quelli che fino a pochi mesi fa erano soltanto numeri, cifre anonime, sono diventati persone con nomi e cognomi. Così in tutta Italia ci sono dei Francesco, Antonio, Chiara, Rossana, Maria che stanno “assaporando” sulla propria pelle la mannaia dei tagli indiscriminati.
L’emergenza però viaggia su due strade che si incrociano: da una parte la perdita del posto di lavoro, dall’altra la perdita di qualità della scuola pubblica, inevitabile se si pensa che tanti problemi derivano dai tagli delle cattedre e dai sempre più ridotti finanziamenti agli istituti.
Il nostro appello si rivolge a tutta la società civile ed in questi giorni particolari del Festival della Letteratura all’intero mondo della cultura. Chiediamo un sostegno alla battaglia che accumuna tutto il personale della scuola dalla Sicilia alla Lombardia. Un aiuto concreto per ribadire a chiare lettere che senza una scuola di qualità non si può fare cultura!
Chiediamo a tutti di unirsi alla nostra lotta, firmando questo appello contro i licenziamenti di tutto il personale della scuola pubblica e per chiedere al governo l'assunzione di tutti i precari a tempo indeterminato su tutti i posti vacanti in organico di diritto e di fatto.
Sono richieste che non possono lasciare indifferenti chi si occupa di cultura, chi si dedica quotidianamente alla diffusione del sapere e dell’informazione.
La nostra battaglia per una scuola laica, libera, democratica e per una Paese in cui si tuteli il posto di lavoro riguarda tutti e deve appartenere a tutti!
Alla società civile chiediamo infine di prendere a cuore il problema della scuola, di creare una rete di solidarietà, di prendere atto che colpendo la scuola si colpisce il centro vivo e democratico del nostro Paese!

Coordinamento Scuola Mantova

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